Dopo l’Istat anche l’Ufficio parlamentare di bilancio diffonde dati da cui si evidenzia come un eventuale divieto alle aperture domenicali dei negozi rappresenterebbe un madornale errore per il commercio e per l’economia italiana. Lo afferma il Codacons, commentando la relazione dell’Upb secondo cui la liberalizzazione degli orari commerciali in Italia ha avuto un effetto espansivo sull’occupazione, più forte rispetto a Francia, Germania e Finlandia. Divieto apertura domenicale
Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons spiega che “pochi giorni fa l’Istat ha certificato un incremento negli ultimi anni del numero di consumatori che acquistano la domenica. Ora l’Upb ha confermato tali dati, parlando di un incremento dell’occupazione direttamente connessa alla liberalizzazione degli orari commerciali. Disporre le chiusure domenicali dei negozi, quindi, rischia non solo di danneggiare il commercio, spostando i consumi verso l’e-commerce, ma anche di avere ripercussioni sull’occupazione, tagliando preziosi posti di lavoro indispensabili per mantenere gli esercizi aperti la domenica e nei giorni festivi”.
Fonte Codacons
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