Tanasi: le strutture non sono adeguate. Caldo e disattenzione in aula.
Temperature alte e libri di scuola, binomio imperfetto. Il Governo regionale quest’anno ha deciso di anticipare l’apertura dell’anno scolastico in Sicilia, non tenendo conto delle alte temperature che caratterizzano l’Isola. Scuola apertura anticipata
Sulla vicenda interviene Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons, ribadendo le conseguenze delle alte temperature tra i banchi di scuola, con naturale calo dell’attenzione dei ragazzi e notevoli difficoltà dei docenti, i quali si trovano a dover reggere una classe con tanti ragazzi disattenti e accaldati.
Come mai la Regione non ha pensato anche a questo?
Il problema più grande è che le Aule dei nostri istituti scolastici non sono attrezzate per contrastare l’afa dei 26-28-29-30 gradi: non ci sono condizionatori e non sono abbastanza ventilate. Il tutto è amplificato dal sovraccarico di studenti che affollano le Aule dove convivono dai 26 ai 30 alunni.
Gli istituti scolastici in Sicilia sprovvisti di condizionatori, nonostante le nostre temperature, rappresentano la non curanza nei confronti di docenti e alunni. – conclude Tanasi.
Fonte Codacons
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