Giudici si esprimeranno su ricorso Codacons. Intanto associazione chiede di non applicare delibera Arera fino a pronunciamento Tar.
La questione degli oneri di sistema non pagati dagli operatori dell’energia e spalmati sulle bollette elettriche degli italiani finisce al vaglio del Tar della Lombardia, grazie al ricorso promosso dal Codacons. Ne dà notizia l’associazione dei consumatori, che contro la delibera dell’Arera ha promosso ricorso ai giudici amministrativi, i quali si esprimeranno nel merito il prossimo 7 novembre. Energia morosità bolletta
Come noto con la deliberazione dell’ 1 febbraio 2018 n. 50 l’Autorità per l’energia ha previsto un meccanismo per restituire ai distributori una quota degli oneri che hanno già versato, ma che non sono stati incassati dai fornitori diventati insolventi – spiega l’associazione – Soldi, si stima circa 200 milioni di euro, che saranno quindi pagati dagli utenti attraverso le bollette elettriche. Un meccanismo contorto e dannoso per i consumatori, contro il quale il Codacons ha promosso ricorso al Tar.
La I Sezione del Tar Lombardia ha ritenuto opportuno disporre l’integrazione del contraddittorio nei confronti della Cassa per i Servizi Energetici ed Ambientali e del Gestore dei Servizi Energetici S.p.a., fissando la decisione di merito al prossimo 7 novembre.
Oneri di sistema incidono già per il 22,44% sulle bollette elettriche.
In attesa del pronunciamento della giustizia amministrativa, il Codacons chiede oggi ad Arera e agli operatori di sospendere l’applicazione della delibera in questione, non addebitando alcun costo agli utenti, considerato che ad oggi gli oneri di sistema pesano per il 22,44% su ogni singola bolletta della luce, mentre 10 anni fa il loro peso si fermava all’8,2%.
Fonte Codacons
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