Sul fronte dei contratti per le forniture di energia si registra in Italia una vera e propria giungla, caratterizzata da pratiche aggressive, scarsa trasparenza e comportamenti ingannevoli a danno degli utenti. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi da Gdf e Arera circa le attività di controllo e ispezione svolte congiuntamente sull’operato dei venditori di luce e gas. Incremento controlli
Con fine mercato tutelato aumentano pratiche aggressive e contratti estorti con inganno Incremento controlli
Con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato si sono moltiplicate le pratiche scorrette dei gestori energetici specie sul fronte dell’accaparramento di clientela. Il Codacons registra in particolare un intensificarsi delle telefonate commerciali indesiderate, delle pratiche aggressive e dei contratti estorti in modo ingannevole.
Allo stesso tempo la trasparenza sulle reali condizioni tariffarie dei contratti e sulle caratteristiche delle offerte commerciali diventa sempre più un miraggio, con la conseguenza che i consumatori modificano le proprie scelte dietro la promessa di risparmi e vantaggi nella pratica inesistenti.
In vista della fine definitiva del mercato tutelato chiediamo un incremento dei controlli e sanzioni pesantissime per quegli operatori che, sfruttando il delicato momento, approfitteranno dei consumatori mettendo in atto comportamenti aggressivi e illegali.
Fonte Codacons