Codacons: istanza a Conte e alla Corte Europea dei diritti dell’uomo per eliminare i depositi di esplosivi nelle zone abitate da civili Beirut Ground Zero colpo mortale Libano
Con un’apposita istanza inviata oggi al premier Conte e alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il Codacons si fa promotore di un’iniziativa per smantellare depositi di armi e polveriere installate nei pressi delle aree urbane e per impedire tragedie come quella accaduta in Libano, avvenuta nelle scorse ore, possano ripetersi. Contestualmente, chiede al Governo italiano di sollevare in sede internazionale il problema della giacenza di materiali esplosivi nelle zone abitate da civili. Beirut Ground Zero colpo mortale Libano
Crimine contro l’umanità immagazzinare materiali bellici in prossimità di aree residenziali
Immagazzinare questi materiali pericolosi in prossimità di aree residenziali o abitative – prassi purtroppo diffusa a livello internazionale, e spesso finalizzata proprio a disincentivare il rischio di attacchi o attentati grazie alla vicinanza di civili e strutture residenziali – rappresenta infatti un crimine contro l’umanità.
Per questo, l’Associazione rivolge un invito al presidente Conte a farsi promotore – alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e all’ONU – di un’iniziativa internazionale per fare in modo che depositi di armi e polveriere siano allontanati da città e zone popolate: gli Stati coinvolti in questo genere di pratiche devono essere diffidati a modificare tali comportamenti pericolosi, e dev’essere attivata un’azione risarcitoria delle corti internazionali in favore delle vittime.
Codacons chiede al governo di farsi promotore di una moratoria su esplosivi e polveriere nei pressi delle città
Il Codacons chiede dunque alla Presidenza del Consiglio di attivarsi in tutte le sedi per sostenere l’approvazione di una moratoria internazionale per impedire, una volta per tutte, l’installazione di depositi di esplosivi e/o polveriere nelle vicinanze delle zone urbane – in modo da garantire definitivamente la salute e la sicurezza dei cittadini attualmente a rischio. Beirut Ground Zero colpo mortale Libano
Fonte Codacons