Violate norme e trattati comunitari. Associazione lancia boicottaggio: cittadini invitati a non recarsi in vacanza in Austria nemmeno quando confini saranno riaperti Austria apertura confini
Una denuncia contro l’Austria alla Corte di Giustizia Europea. A presentarla il Codacons, che si rivolge oggi all’Ue chiedendo di sanzionare il governo austriaco colpevole di non aver riaperto le frontiere con l’Italia. Austria apertura confini
“Il comportamento dell’Austria viola tutte le norme e i trattati internazionali e comunitari, e la decisione di non riaprire le frontiere con l’Italia rappresenta un atto unilaterale gravissimo e illegittimo, che danneggia i cittadini e il nostro paese in modo del tutto ingiustificato – spiega il Codacons– In tali contesti la Corte di Giustizia Ue può intervenire aprendo una procedura d’infrazione e sanzionando quegli stati che adottano misure contrarie alle disposizioni comunitarie, anche tenuto conto che l’Unione Europea è già intervenuta con linee guida per la revoca delle restrizioni ai confini, che tengano conto del principio di non discriminazione e del principio che regioni con la stessa situazione epidemiologica ricevano lo stesso trattamento”.
Nel caso specifico l’Austria viola l’Articolo 3 del Trattato sull’unione Europea che al punto 2 prevede: “L’Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l’asilo, l’immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest’ultima”;
l’art. Articolo 21 del Trattato sul funzionamento dell’unione Europea che al punto 1 prevede: “Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dai trattati e dalle disposizioni adottate in applicazione degli stessi”;
l’Articolo 45 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea “Libertà di circolazione e di soggiorno” che al punto 1 prevede: “Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”.
Ad essere violati risultano inoltre le Linee guida della UE sul principio della non discriminazione e i trattati bilaterali Italia – Austria
E proprio per denunciare il grave comportamento del governo austriaco il Codacons, oltre a presentare la denuncia alla Corte Ue, lancia il boicottaggio dell’Austria attraverso l’hashtag #boicottaustria invitando tutti i cittadini italiani a non recarsi in vacanza in territorio austriaco nemmeno quando il paese riaprirà le frontiere con l’Italia. Austria apertura confini
Fonte Codacons