Ecco tutti gli elementi che nella denuncia presentata dal Codacons sollevano dubbi e impongono verifiche
La spinosa questione della possibile origine del coronavirus da un laboratorio finisce sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco. Il Codacons ha presentato infatti un esposto alla magistratura chiedendo di valutare tutti gli elementi che sollevano dubbi sulla vicenda e impongono verifiche approfondite. Si legge nell’esposto dell’associazione: Coronavirus questione virus laboratorio
“il virus Sars-cov-2 potrebbe essere stato creato in laboratorio ” o forse prelevato da un pipistrello portato in laboratorio e poi sfuggito al controllo degli scienziati cinesi di conseguenza rimettendo in discussione o rendendola compatibile con la realtà anche la tesi fortemente sostenuta dalla comunità scientifica secondo la quale l’attuale coronavirus, abbia origine naturale. La risposta a tale questione è di rilevante importanza ai fini della responsabilità in merito alla possibile causa della diffusione del virus e all’esplosione della pandemia con tutte le conseguenze ormai note tra contagi in tutto il mondo e decessi, poiché, se come sostenuto dalle notizie di seguito riportate, emergesse la tesi della creazione o uscita da un laboratorio cinese del virus e che tale virus sia poi sfuggito al controllo, si aprirebbero scenari idonei a configurare il reato di epidemia e verificare l’applicabilità dell’art. 10 del c.p. e quindi l’operatività della legge penale italiana a causa delle migliaia di italiani morti.
Nel convulso momento legato all’inizio dell’emergenza Coronavirus in Italia tornò di attualità, cominciando a circolare in Rete e nelle applicazioni di messaggistica private, un video messo in onda nel novembre del 2015 dal Tgr Leonardo firmato da Maurizio Menicucci, in cui si sosteneva che scienziati cinesi avessero creato un «supervirus polmonare da pipistelli e topi» per «motivi di studio». «Un gruppo di ricercatori cinesi», sosteneva il servizio, ha «innestato una proteina superficiale presa dai pipistrelli su un virus che provoca la Sars ricavato da topi», creando «un supervirus che potrebbe colpire l’uomo».
La comunità scientifica smentisce però, con forza e compattezza, che il virus Sars-cov-2, l’attuale coronavirus, sia stato creato o lavorato in laboratorio: l’origine di questo virus è naturale.
La questione legata ai dubbi e agli interrogativi in relazione alla creazione del Sars-cov-2 non rimane confinata nel nostro paese ma assume rilevanza mondiale tanto che tutti i media riportano alla ribalta la notizia secondo la quale dirigenti dell’intelligence Usa e della sicurezza nazionale americana starebbero esaminando tra le possibilità quella che il nuovo coronavirus sia nato, o trasportato da un mercato, in un laboratorio di Wuhan e che si sia diffuso a causa di un incidente. Lo riferirebbe la Cnn citando varie fonti a conoscenza del dossier, che ritengono però prematuro trarre qualsiasi conclusione. Coronavirus questione virus laboratorio
A sostegno della tesi secondo cui il coronavirus SARS-CoV-2 responsabile della pandemia di Covid-19, che avrebbe già ucciso oltre 120.000 persone in tutto il mondo, possa essere un virus manipolato, rilasciato accidentalmente da un laboratorio cinese in cerca di un vaccino contro l’AIDS, sarebbe intervenuto il Prof. LUC MONTAGNIER, premio Nobel per la medicina nel 2008.
E’ di tutta evidenza, quindi, che sia indispensabile, necessario e doveroso approfondire definitivamente la vicenda, non solo e soprattutto nell’ottica di tutela della salute ma anche nell’ottica di trasparenza nei confronti della collettività”.
Codacons scrive al Presidente Trump e chiede al Procuratore Capo Greco di sentire come persone informate dei fatti il Premio Nobel Luc Montagnier, il giornalista Paolo Liguori e gli autori del servizio del TG3 Leonardo
Il Codacons ha chiesto inoltre alla Procura di procedere ad assumere a sommarie informazioni testimoniali il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori, gli autori del servizio di Tg3 Leonardo, il Prof. Luc Montagnier, gli autori del servizio andato in onda sul canale Il vaso di pandora condotta da Carlo Savegnago a febbraio 2020 dal titolo “Economia. Coronavirus detonatore di una crisi planetaria?”, il Dr. Livio Giuliani, e il Segretario di Stato Usa, POMPEO. Codacons ha inviato anche una lettera al presidente Trump chiedendogli di fornire alla magistratura italiana tutti gli elementi in suo possesso. Coronavirus questione virus laboratorio
Fonte Codacons