Sciopero benzinai, Codacons: è attentato alla salute dei cittadini

Serrata rischia di impedire accesso a strutture sanitarie per medici, personale ospedaliero e cittadini e di bloccare rifornimento farmaci

Lo sciopero proclamato dai benzinai rischia di trasformarsi in un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini e, se attuato anche con la chiusura degli impianti self-service, porterà a inevitabili denunce penali da parte del Codacons contro i gestori che aderiranno alla protesta. Sciopero benzinai Codacons

“E’ inaccettabile che, in un momento di emergenza i benzinai decidano di mettere il paese in ginocchio – spiega il Codacons – Al di là dei mancati rifornimenti di generi alimentari, lo sciopero dei distributori di carburanti rischia di avere ripercussioni gravissime sulla salute collettiva, impedendo – nel caso non sia garantito il funzionamento degli impianti self-service – a medici e personale ospedaliero di raggiungere le strutture sanitarie, e ai cittadini di recarsi negli ospedali per le necessarie cure, e potrebbe anche ritardare il trasferimento sul territorio di farmaci e presidi sanitari urgenti”. Sciopero benzinai Codacons

Pronti a denunce contro gestori che aderiranno a protesta chiudendo anche self-service

Per tale motivo, se sarà confermato lo sciopero e se le pompe self-service non saranno regolarmente in funzione, i singoli benzinai che aderiranno alla protesta saranno denunciati in Procura dal Codacons per reati contro la salute pubblica. Sciopero benzinai Codacons

Fonte Codacons

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