Verificare il rispetto delle linee guida sulla legionellosi.
Il Ministro della salute, Giulia Grillo, ha accolto la diffida presentata dal Codacons disponendo l’invio dei Nas presso le strutture ricettive e termali di tutta Italia. Legionellosi rischio sanitario
La vicenda nasce proprio da una istanza presentata dall’associazione dei consumatori a seguito della recente denuncia dei Nas di Trento alla Procura della Repubblica contro otto albergatori di alcune strutture turistiche trentine, per la mancata predisposizione del piano di valutazione del rischio legionellosi, reso obbligatorio a seguito della Conferenza Stato-regioni del 7 maggio 2015.
Il Codacons aveva dunque inviato una diffida al il Ministero della Salute, all’attenzione del Ministro Grillo, chiedendo di svolgere una capillare indagine e verifica presso tutte le strutture turistico-recettive e termali d’Italia circa il rispetto delle “LINEE GUIDA RECANTI INDICAZIONI SULLA LEGIONELLOSI” al fine di scongiurare il rischio sanitario e la tutela della collettività provvedendo a sanzionare i responsabili di illeciti. Arriva oggi la risposta del Ministro Grillo che, attraverso una nota ufficiali inviata agli Assessorati alla sanità di tutte le Regioni e al Gruppo dei Carabinieri dei Nas di Milano, Roma e Napoli “chiede di verificare con ogni consentita sollecitudine il rispetto da parte delle strutture turistico-ricettive e termali presenti sul territorio di competenza delle “Linee guida per la prevenzione e in controllo della legionellosi”. Codesti Assessorati avranno cura, altresì, di inviare ai Gruppi Carabinieri per la tutela della salute una dettagliata relazione sull’esito degli accertamenti condotti, ove si configurino ipotesi di reato”.
Fonte Codacons
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