Appello di Tanasi: Governo intervenga su accise.
A partire da oggi, lunedì 1 ottobre, sui cittadini si abbatterà una stangata da circa +340 euro annui a famiglia determinata dai forti rincari delle bollette luce e gas cui si associa l’andamento al rialzo dei listini dei carburanti. Lo denuncia il Codacons. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons lancia un appello al Governo a intervenire per salvaguardare le tasche dei cittadini. Rincaro benzina bollette
Tanasi spiega che “a partire da oggi gli italiani pagheranno l’elettricità il 7,6% in più, mentre per il gas gli aumenti raggiungono il 6,1%. Una batosta che si ripercuoterà in modo diretto sulle bollette energetiche, con una maggiore spesa per luce e gas pari a complessivi +110 euro su base annua. Si stanno registrando inoltre forti incrementi anche sul versante dei carburanti, al punto che oggi un litro di benzina costa il 12,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per il gasolio si paga addirittura il 14,5%; basti pensare che un pieno di diesel costa oggi 10,1 euro in più rispetto ad ottobre dello scorso anno”.
Solo per i maggiori costi diretti legati a bollette e carburanti (ipotizzando due pieni al mese) una famiglia media spenderà circa 340 euro in più su base annua, senza contare gli effetti indiretti sui prezzi e negli altri settori connessi all’energia.
“Chiedo al Governo ad intervenire per salvaguardare le tasche dei cittadini, adottando provvedimenti in grado di limitare gli effetti dei rincari energetici, a partire dal taglio delle accise sui carburanti atteso da decenni” – conclude Tanasi.
Fonte Codacons
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