Associazione chiede di accertare responsabilità a tutti i livelli, compresa regione.
Un intervento tardivo e ipocrita che non riporterà certo in vita l’uomo deceduto e servirà a ben poco. Così il Codacons commenta le ispezioni disposte sul caso del 47enne di Larino (Campobasso) per cui è non è stato possibile il ricovero in Molise e per il quale è stata dichiarata la morte cerebrale dopo l’arrivo all’ospedale San Giovanni Rotondo (Foggia). Sanità Nas Molise
Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons afferma che “in Italia ogni volta che si registra una morte sospetta in ospedale o causata da probabile malasanità, si inviano stuoli di ispettori annunciati in pompa magna, ma dopo pochi giorni tutto torna com’era prima. Questo perché è assolutamente inutile inviare Nas ed eseguire accertamenti dopo i decessi, e i controlli andrebbero eseguiti prima in modo da verificare come operano gli ospedali e prevenire casi di malasanità. Al riguardo un piano di ispezioni preventive nei nosocomi di tutta Italia è stato richiesto pochi giorni fa dal Codacons al Ministro della salute Giulia Grillo, nel corso di un incontro tra l’associazione e il dicastero”.
Il Codacons auspica infine che siano accertate ad ogni livello le responsabilità sulla vicenda, verificando anche il ruolo della Regione cui spetta la competenza in materia sanitaria.
Fonte Codacons
Sanità Nas Molise Sanità Nas Molise Sanità Nas Molise