Prezzi: Istat abbassa stime, inflazione a giugno 1,3%
Vacanze “salate” per gli italiani: per spostarsi famiglia media spende +146 euro rispetto al 2017.
L’Istat rivede al ribasso il dato sull’inflazione di giugno, ma conferma la stangata che si sta abbattendo sui consumatori italiani. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi sui prezzi al dettaglio diffusi oggi dall’istituto di statistica.
Il tasso d’inflazione all’1,3% equivale ad una maggiore spesa pari a +400 euro annui per la famiglia “tipo” e ben +508 euro annui per un nucleo con due figli – analizza il Codacons – Una stangata determinata in prevalenza dalla forte crescita del comparto trasporti (+4,2% su anno) e degli alimentari (+2,4%): solo per cibo e bevande una famiglia di 4 persone deve mettere in conto una maggiore spesa pari a +177 euro su base annua.
Per il prof. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons il dato più pesante è quello relativo al settore turistico: le vacanze degli italiani saranno quest’anno particolarmente “salate”. L’Istat registra infatti a giugno un incremento dei prezzi per il trasporto aereo del +19,7% su base annua, del gasolio del +12,6%, della benzina del +9,7% e in generale per tutto il comparto trasporti si segnalano aumenti (+4,2%). Questo significa – conclude Tanasi – che una famiglia media, solo per gli spostamenti, deve sostenere oggi una maggiore spesa pari a +146 euro rispetto allo scorso anno.
Fonte Codacons
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