Da aumento fino a 25 mld di consumi in meno e stangata da 1.000 euro a famiglia.
Un eventuale incremento delle aliquote Iva a partire dal 2019 produrrebbe una stangata per gli italiani pari a +791 euro annui a famiglia solo di costi diretti e una ecatombe per i consumi, che crollerebbero per un valore complessivo pari a 25 miliardi di euro. Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan sulle clausole di salvaguardia inserite nel DEF.
Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons spiega che, se attuati, gli incrementi Iva previsti dalla Legge di bilancio si concretizzeranno in un massacro per le tasche delle famiglie. Solo per i costi diretti legali alle maggiori aliquote l’aggravio di spesa si attesterà mediamente sui 791 euro a nucleo familiare, cui vanno aggiunti gli effetti indiretti legati al rincaro dei prezzi al dettaglio, che potrebbero portare la stangata totale a sfiorare i +1000 euro a famiglia su base annua.
Tanasi: urgente bloccare clausole di salvaguardia.
E’ più che mai urgente – prosegue Tanasi – bloccare le clausole di salvaguardia perché queste avrebbero effetti depressivi sui consumi fino al -0,7% e un impatto negativo sul Pil. L’esperienza degli ultimi anni ha dimostrato come l’incremento delle aliquote Iva non ha prodotto i risultati sperati, perché le famiglie hanno reagito all’aumento dei prezzi al dettaglio riducendo i consumi, con conseguenze drastiche per il commercio e l’economia del paese.
Fonte Codacons
Clausole salvaguardia consumi Clausole salvaguardia consumi Clausole salvaguardia consumi
