Codacons: siamo soddisfatti, accolte nostre richieste. Ma problema resta ed è molto vasto.
Soddisfazione viene espressa dal Codacons per la decisione del Consiglio di Stato che ha stabilito che il consumatore può “utilizzare sacchetti in plastica autonomamente reperiti” per comprare frutta e verdura nei supermercati, anziché acquistare quello commercializzato nel punto vendita.
Si tratta di una storica battaglia del Codacons, unica associazione che in Italia è scesa realmente in campo contro l’abnorme misura dei bio-shopper a pagamento, presentando denunce in tutte le sedi competenti a tutela degli utenti. Per questo – afferma il Segretario Nazionale Francesco Tanasi- siamo soddisfatti del parere del Consiglio di Stato, perché accoglie le nostre richieste contro un provvedimento abnorme, quello dei sacchetti a pagamento, che non ha nulla a che vedere con l’ambiente e che non ci è stato richiesto dall’Europa.
Tuttavia il problema dei bio-shopper è molto più vasto e investe l’aspetto prettamente legale. Per tale motivo stiamo realizzando una ricerca sul territorio per verificare chi realmente rispetta le norme di settore sia dal punto di vista dell’ambiente che da quello dei consumatori- conclude Tanasi.
Fonte Codacons